Cos'è il l'humus o vermicompost?
L’humus è la parte viva del terreno, si forma dopo un lungo processo di trasformazione della sostanza organica. La sua presenza definisce l’indice di fertilità del suolo. I lombrichi sono i maggiori produttori di humus del mondo.
Cosa contiene e quali benefici apporta?
E' ricco di ormoni, enzimi, batteri, amminoacidi e funghi,che in modo sinergico stimolano le piante rendendole più resistenti ai parassiti e alle malattie. Contiene sostanze (acidi umici e fulvici) che, per la loro struttura granulare e vischiosa, migliorano la struttura del suolo, apportando nutrienti per le piante in modo continuo e equilibrato. E’ molto resistente al dilavamento, rilasciando i suoi nutrimenti in forma lenta e costante. I suoi effetti benefici perdurano fino a 4 anni dalla sua applicazione. Disintossica i suoli contaminati con prodotti chimici, e riesce a immagazzinare acqua molte volte in più del suo volume, evitando cosi dilavamento di nitrati, fosfati (eutrofizzazione) e l'erosione dei terreni.
Andando più nel dettaglio si è visto che gli ormoni presenti nell'humus sono: auxine, giberelline e citochinine.
- Auxine: dal greco auxein, crescere, sono stati i primi ormoni vegetali a essere scoperti. Coloro che le scoprirono furono C. Darwin e suo figlio F. Darwin. Sono ormoni rizogeni che favoriscono la formazione e lo sviluppo dell'apparato radicale della pianta. Le risposte fisiologiche vegetali sono varie e consistono anche nel fototropismo, gravitropismo, induzione alla sintesi dell'etilene, dominanza apicale. Regolano infine l'abscissione fogliare.
- Giberelline: sono ormoni che favoriscono la fioritura e la fruttificazione della pianta, aumentando il numero e la dimensione dei frutti. Svolgono un ruolo anche nella germinazione dei semi in quanto interrompono la fase dormiente del seme. Provocano un allungamento del fusto, specialmente nelle piante nane.
- Citochinine: sono ormoni che stimolano la divisione cellulare, inducono la formazione dei germogli, in particolare i germogli ascellari, ritardano l'invecchiamento delle radici, aumentano la produzione di clorofille, aumentano il flusso di sostanze nutritive della pianta verso i tessuti trattati con citochinine, accelerano la formazione dei fiori.
L'ingestione della sostanza organica da parte del lombrico, insieme al rimescolamento e all'escrezione crea conglomerati completamente differenti dalla matrice organica originaria, infatti il risultato è l'humus, un ammendante organico umificato, generalmente di colore scuro o nero, poroso, che ha una azione agglutinante per il terreno, oltre a migliorare le condizioni fisico-chimiche del terreno stimola anche lo sviluppo delle piante.
Gli enzimi maggiormente presenti nell'intestino dei lombrichi sono: cellulasi, proteasi, chitinasi, fosfatasi, amilasi, lipasi e ogni altro enzima glucosidico (Lattaud 1997).
Questi enzimi possono essere prodotti da microrganismi presenti nell'intestino o essere secreti dalle pareti intestinali.
Gli enzimi permettono ai lombrichi di digerire batteri, funghi e protozoi; non si trovano enzimi capaci di digerire composti umificati e lignina, tuttavia alcune specie, come la Eisenia Fetida, possono concorrere alla decomposizione della lignina e ai processi di umificazione, perchè nell'intestino è presente un enzima (perossidasi) che rompe la catena di anelli aromatici della lignina (Lee 1985).
Funghi, batteri e protozoi partecipano alla produzione di enzimi: sono in grado di degradare polimeri complessi quali lignina, cellulosa, cere, pectine e emicellulose. In questi processi di degradazione della sostanza, i funghi giocano un ruolo fondamentale perchè rendono disponibili metaboliti intermedi che finiscono di trasformare ulteriolmente i batteri (Mouchacca 1997), in una simbiosi perfetta che solo la natura ha potuto creare.
Ecco perchè quando si parla di vermicompost o humus di lombrico parliamo del miglior ammendante organico per le nostre piante e i nostri terreni.
L’humus Lombricò si presenza come un terriccio soffice, poroso, con un leggero odore di terriccio. Apporta elementi nutritivi in maniera equilibrata ed è immediatamente disponibile per le piante, perché ha subito tutti i processi di trasformazione grazie alla elevata e preziosa opera dei lombrichi, che per mesi mangiano e trasformano la sostanza organica.
L’humus Lombricò, adoperato nei trapianti, evita lo shock alle piante, adoperato nelle colture in vaso, apporta le sostanze nutritive. In pieno campo, orto, serra, giardino, crea un habitat ideale per i semi e/o piante. Trattiene l’umidità nel terreno limitando l’inquinamento delle falde. Non brucia le radici delle piante anche ad elevate concentrazioni