I vantaggi sono molteplici...
Non tutti sanno che il terreno è vivo, milioni di batteri, funghi e animali contribuiscono a mantenere un equilibrio chimico-fisico-biologico del suolo. Lo sfruttamento da parte dell'uomo dei terreni agricoli ha portato inevitabilmente all'abbassamento della quantità di humus presente.
Di conseguenza si è avuta una forte mineralizzazione dei concimi chimici, diminuzione della sostanza organica e all'alterazione dei microrganismi presenti nei terreni agricoli.
L'humus è il complesso di sostanza organiche presenti nel suolo ed è di fondamentale importanza per la nutrizione dei vegetali. E' indice inoltre di fertilità e vitalità del terreno.
All'humus sono sono riconosciute tantissime azioni definendolo come un "laboratorio di vita".
Humus all'opera
L'humus di lombrico (conosciuto anche come vermicompost) produce notevoli benefici, ad esempio:
rilascia lentamente gli elementi fertilizzanti e non ne favorisce il dilavamento, specialmente quello dell'azoto, evitando l'eutrofizzazione delle acque;
trattiene l'acqua molte volte il suo volume quindi ci consente di ridurre l'uso delle risorse idriche durante le colivazioni;
nel caso di forti piogge riduce l'erosione dei terreni;
rende il terreno più soffice e arieggiato;
riduce l'asfissia radicale;
ci consente di impiegare meno energia per la lavorazione del terreno;
possedendo una ricchissima varietà di microrganismi utili, mantiene l'equilibrio dell'ecosistema favorendo tutte le condizioni per un ottimo stato vegetativo della pianta rendendole sane, più forti, quantitativamente e qualitativamente più produttive;
aumentandone l'utilizzo nei terreni solo dello 0,1%, avrebe la capacità di "fissare" il carbonio presente nell'atmosfera riducendo di fatto le emissioni di gas serra.