La gente mi posta video perlopiù fatti con il cellurare, preoccupata perchè ha visto svilupparsi sul letame una moltitudine di funghi. Non bisogna preoccuparsi minimamente, la natura sta facendo il suo corso.
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Spero che sappiate una cosa fondamentale sui lombrichi, gli Eisenia andrei, detti "rossi californiani", non sono in grado di destrutturare la lignina, mentre gli Eisenia fetida, detti "tiger worms", sono in grado di intaccare la lignina. Quindi la natura aiuta i lombrichi a trasformare la sostanza organica facendo intervenire i funghi. Quando vedete i funghi sul letame vuol dire che la natura sta lavorando per noi. Non solo, una moltitudine di microrganismi presiedono all'attività di vermicompostaggio, fra questi batteri, alghe, funghi, attinomiceti e protozoi, altre a una miriade di animali detritivori. I batteri coinvolti nel processo di vermicompostaggio sono per la maggior parte specie mesofite, aerobiche (Nakasaki, 1985; Strom, 1985).
I funghi sono in grado di degradare polimeri complessi come lignina, cellulosa, emicellulose, cere, pectine, tutti di origine vegetale, i funghi che più di tutti riescono a degradare la lignina appartengono ai Basidiomyceti (Mouchacca, 1997). I funghi si trovano anche all'interno dell'intestino dei lombrichi, e nei processi di degradazione della sostanza organica rendono disponibili metaboliti intermedi giocando un ruolo fondamentale per i batteri che provvedono poi a trasformare ulteriolmente in composti più semplici. Il processo nel suo complesso può essere distinto in una fase biossidativa e una di maturazione. Nella fase biossidativa intervengono cambiamenti della matrice organica, sia chimici che fisici e possiamo distinguere una dinamica di temperature distinte in tre fasi:
- Fase mesofila iniziale, 1/3 giorni in cui batteri e funghi mesofili degradano composti semplici come zuccheri, amminoacidi e proteine, incrementando rapidamente la temperatura.
- Fase termofila in cui i microrganismi termofili, batteri e funghi degradano cellulosa, emicellulosa, parte della lignina e i grassi. In questa fase l'elevata temperatura 45-70°C inattiva patogeni quali Escherichia coli, Salmonella, Campylobacter e semi di piante infestanti.
- Fase di raffreddamento, in cui la temperatura diminuisce e la matrice organica viene ricolonizzata da microrganismi mesofili, principalmente funghi e attinomiceti
Durante la maturazione della matrice organica incomincia la stabilizzazione e l'umificazione (leggi anche l'articolo lombrichi e umidità) Gli enzimi permettono ai lombrichi di digerire batteri, protozoi, funghi e detriti parzialmente decomposti (Lee,1985), sono maggiormente presenti nell'intestino dei lombrichi chitanasi, proteasi, fosfatasi, cellulasi e ogni altro enzima glucosidico (lattaud, 1997). Gli enzimi possono essere prodotti da microrganismi presenti nell'intestino o secreti dalla parete intestinale, inoltre visto che la natura è perfetta, si instaura una relazione mutualistica fra lombrichi e microrganismi, i microrganismi in determinate situazioni hanno bisogno di carbonio assimilabile, quindi il lombrico produce un muco ricco di sostanze assimilabili e ad una temperatura ottimale per l'attivazione dei microrganismi.
Come dico sempre nulla ci insegna più della natura.
Buon humus e buona lombricoltura da reddito a tutti.
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