Tanti dei visitatori quando vengono da noi hanno già visitato altre aziende. Parlando con loro ci accorgiamo che conoscono le nozioni sulla normativa di legge, ma sono assolutamente sprovveduti sulle più elementari nozioni economiche. Ci spieghiamo meglio: quasi la totalità della gente conosce la normativa sancita dal Drecreto Legislativo del 29 aprile 2010 n.75 (la legge sui fertilizzanti) e sa che si può ottenere humus solo da quattro tipi di letame. Sa che bisogna aprire un'azienda agricola con relativa partita iva ripetendo le solite quattro cose che si trovano scritte su internet. Queste persone ignorano le modifiche apportate al Dgls 75/2010 visto che finora, tranne la nostra e un'altra azienda con la quale abbiamo ottimi rapporti, siamo le uniche che ne abbiamo scritto. Non ne abbiamo trovato traccia di tali modifiche in nessun forum o blog specializzato in lombricoltura anzi, su post recenti tutti gli altri allevatori di lombrichi continuano a correggere la gente che chiede quali matrici possono usare per poter vendere humus di lombrico anche se sono quasi due anni che la legge è stata modificata.

Queste modifiche stravolgono tutto quello che erano i principi base del vermicompostaggio da letame aprendo nuovi scenari non facilmente definibili. Probabilmente non hanno mai trovato un'azienda che, qualora ritenesse che se non ci fossero i presupposti, non li farebbe neanche partire nell'investimento. Altra cosa che notiamo è che non conoscono il valore dell'humus come fertilizzante, quindi siamo costretti a farglielo provare personalmente prima di proporlo ai futuri clienti perchè una persona che conosce e crede nel prodotto trasmette solo segnali positivi, e la gente nota queste cose.

Dopo l'arrivo in azienda dei possibili neo allevatori, dopo le presentazioni, chiediamo loro cosa li spinge a voler iniziare un allevamento di lombrichi. Dopo le varie risposte, chiediamo loro se e dove sorgerà il nuovo allevamento, se sia servito da strade (e per strade non intendiamo la stradina interpoderale larga 2 metri, ma parliamo di strade dove possono circolare mezzi articolati o autotreni per il trasporto merci), se hanno disponibilità di acqua (senza voler fare retorica, non intendiamo il pozzo o la cisterna di 5 mc.), chiediamo loro se c'è o ci potrebbe essere la disponibilità di energia elettrica e di locali per la lavorazione del prodotto.

Se riceviamo risposte positive incominciamo il tour, spiegando in modo approfondito tutte le problematiche che si potrebbero verificare incominciando un allevamento di lombrichi, altresì se riceviamo risposte negative facciamo comunque visitare l'azienda ma in modo chiaro diciamo che, secondo noi, quell'investimento è passivo e senza speranza di fare reddito a meno che non si ha a disposizione un terreno o un capannone da poter affittare che abbia i requisiti richiesti. Da premettere che, a nostro parere, il tour che facciamo in azienda, dalla durata media di 4-5 ore, fornisce l'esperienza che noi abbiamo acquisito dopo almeno tre anni di allevamento di lombrichi.

Per meglio esplicitare il concetto facciamo un esempio: se volessimo investire in una fattoria didattica, e investissimo in un posto tipo un paesino nell'appennino lucano che conta 1000 abitanti, dove nel raggio di 40/50 km, ci abitano poche persone, per raggiungere l'azienda ci si impiegherebbe ore e non sarebbe accessibile a grossi autobus. E' facilmente intuibile che il nostro investimento è stato sprecato, anche se organizziamo i migliori corsi di formazione sul mercato. Mentre, se aprissimo una fattoria didattica a Milano, dove nel raggio di 30/40 km ci sono milioni di abitanti è chiaro che la nostra attività creerebbe facilmente reddito anche non offrendo ottimi corsi. Tutto ciò è facilmente intuibile perchè il target di clienti a cui si rivolgono le fattorie didattiche sono i bambini, ipotizzando anche una percentuale del 15% di bambini sull'intera popolazione, bambini che, in un paesino di 1000 persone non potrebbero ammortizzare neanche le spese vive dell'azienda, figuriamoci coprire le spese dell'investimento. Contrariamente, a Milano, con una popolazione di milioni di persone, la fattoria didattica potrebbe intercettare un discreto numero di bambini e con una giusta programmazione di corsi interessanti in poco tempo recupererebbe l'investimento iniziale e potrebbe essere una buona fonte di reddito per l'azienda agricola.

Una sola parola, ma di una importanza fondamentale per la riuscita dell' investimento: ubicazione. Partendo solo dall'ubicazione dell'allevamento possiamo decretare la riuscita o meno dell'allevamento. Quindi una sola parola ci permette di capire in anticipo la riuscita dell'investimento o la perdita di tempo e soldi, capiamo perchè è così importante.

Guadagnare con i lombrichi? Si può! - Parte 1

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